JOKER: folie a deux – In anteprima alla Mostra del cinema di Venezia arriva il seguito-attesissimo-del film di Todd Philips che ha rivoluzionato l’immagine del famoso villain di Batman, umanizzandolo. Stavolta il regista vira il sequel in chiave di musical, aprendolo con una divertente sequenza d’animazione. Troviamo Arthur Fleck/Joker (Joaquin Phoenix) in carcere dopo l’omicidio di cinque persone nel primo film. Qui incontra Lee (Lady Gaga), che si rivela presto una sua fan, innamorata di lui, presto ricambiata, che lo convince a tenere duro e a subire il processo per tentare di uscire e farsi una vita insieme. Ma non tutto andrà secondo i programmi.
Visivamente e registicamente grandissimo, questo nuovo “Joker” lascia perplessi. Al personaggio principale non aggiunge nulla di nuovo, non sviluppa il carattere di Lee/Harley Quinn, che avrebbe meritato ben altro approfondimento psicologico. E spreca quindi il talento e le capacità attoriali di Phoenix ma soprattutto di Gaga, la quale rivela una grande maturità interpretativa, molto più che nella sua prima prova “A star is born”. La trovata migliore del progetto rimane quindi la chiave “musical”, con bellissime canzoni dell’american songbook (Sinatra, Bacharach e tanti altri) che si adattano perfettamente ai rispettivi momenti, e danno vita a notevoli sequenze, talvolta addirittura poetiche. Però si esce dalla visione con la sensazione che si sarebbe potuto fare molto di più, e che anche questa sia un’occasione sprecata.
Il film esce in Italia il 2 ottobre.
Francesco Arcudi