Tornano a Giardini Naxos Naxoslegge ed Extramoenia. “Un settembre di cultura, dalla letteratura contemporanea al Mito e ritorno”, lo ha definito Fulvia Toscano, direttrice artistica delle due manifestazioni, nella conferenza stampa di presentazione.
Ad anticipare le due iniziative, una novità: il I festival di Street Art di Giardini che si è tenuto dal 13 al 16 settembre.
Quindi, dal 17 al 23 settembre torna, con la seconda edizione, Naxoslegge, il festival delle narrazioni, della lettura e del libro, ideato dall’associazione culturale Le Officine di Hermes, con la collaborazione di Lido di Naxos, libreria Doralice, Associazione Commercianti Antiracket e Antiusura Valle Alcantara, Comune e Proloco di Giardini Naxos.
La lotta alla mafia e la solidarietà con il popolo greco sono stati i temi portanti di Aspettando Naxoslegge, la tre giorni inaugurale che ha preparato la strada al festival vero e proprio e che ha avuto inizio con Un lenzuolo contro la mafia, l’installazione delle lenzuola antimafia esposte vent’anni fa a Palermo dopo le stragi di Capaci e via D’Amelio e la presentazione dell’omonimo libro di Roberto Alajmo, e si è concluso con Pino se lo aspettava. Il racconto della vita e della morte di padre Pino Puglisi di Marco Corvaia, e l’intervento del regista Salvatore Presti, il direttore artistico del Circuito del Mito e che il 23, presenterà, insieme con l’assessore regionale Daniele Tranchida, la mostra “Gli ultimi Gattopardi”.
Giovedì 20 settembre Naxoslegge si aprirà ufficialmente al Liceo Caminiti con Il cerchio magico della lettura: tre mattine dedicate alle recensioni e alle letture a cura degli alunni delle scuole del comprensorio, intervallate da presentazioni dedicate al genere del romanzo di formazione. Inizierà Mico è tornato coi baffi di Massimiliano Scuriatti. E poi tante altre iniziative, come l’omaggio allo scrittore siciliano Gesualdo Bufalino, la presentazione di libri come L’E-book e (è?) il futuro del libro di Massimo Maugeri, Aforismi per le donne toste di Marinella Fiume, Niente ci fu di Beatrice Monroy, Teatro del drammaturgo Tino Caspanello, Curzio Malaparte alle isole Eolie. Vita al confino, amori e opere di Giuseppe La Greca. E ancora, contaminazioni cinematografiche e danzanti con Anteprima Sicilia, che proporrà conversazioni e divagazioni coreutico-visive con il regista Pasquale Scimeca e il coreografo Roberto Zappalà. Sabato 22, inoltre, alle 22, Naxoslegge si trasferirà nella suggestiva cornice del Castello di Schisò per la seconda Notte della lettura. Saranno presentati i libri: L’isola O-scena. Un’idea di Sicilia nella poesia contemporanea di Dario Tomasello; Dal futurismo all’assurdo. L’arte totale di Beniamino Joppolo di Katia Trifirò; Il maggio di Filicudi. Storie di mafia e turismo nelle Eolie degli anni ’70 di Giuseppe La Greca.
Infine, domenica 23, nell’ultima giornata di Naxoslegge, spazio all’associazionismo, alla politica e al gusto. Dalle 9.00 alle 17.00 il cine-teatro comunale ospiterà Frontiera ionica, il primo meeting delle associazioni culturali giovanili della provincia ionica di Messina, a cura della Consulta giovanile del Comune di Giardini Naxos. Alle 11.30 al Lido di Naxos occhi puntati sulla neonata sezione Nomina: ridare senso alle parole morte con la presentazione del libro Riprendiamoci le parole. Il linguaggio della politica è un bene pubblico di Graziella Priulla. A seguire un dibattito aperto a politici, giornalisti, scrittori, economisti e cittadini. E poi tante altre iniziative, fino alla chiusura, alle 21,30, al cine-teatro comunale con un concerto-omaggio alla musica italiana d’autore tra poesia e musica.
In ideale staffetta con Naxoslegge, dal 25 al 29 settembre si rinnova a Giardini Naxos l’annuale appuntamento con Extramoenia. La rassegna di cultura classica organizzata dal Comune di Giardini Naxos, giunta alla sua XIV edizione, quest’anno sarà dedicata al tema La Grecia necessaria.
Un’anticipazione di Extramoenia sarà la seconda Notte della lettura (22 settembre), realizzata in collaborazione con Naxoslegge al Castello di Schisò.
Martedì 25 settembre Extramoenia si aprirà ufficialmente alla biblioteca comunale (ore18.30) con la presentazione del libro L’infelicità di essere Greci di Nikos Dimou. Interverrà Daniele Macris. L’incontro inaugurerà il progetto Vedere greco, in collaborazione con la Comunità ellenica dello Stretto, che si propone di aprire una “finestra” sulla grecità moderna e contemporanea attraverso presentazioni di libri, dibattiti, conversazioni e filmati.
Nel pomeriggio di mercoledì 26, l’indagine sulla Grecia contemporanea verrà affidata a Tra Oriente e Occidente: i viaggi in Grecia di Heidegger e Junger. Interverrà Giuliana Gregorio.
Giovedì 27, Extramoenia si trasferirà al cine-teatro comunale, dove si svolgerà la prima parte di Ta Komika. Seminari sul comico, un’indagine creativa sulle dinamiche della categoria del comico nelle arti, a partire dall’idea greca di comico, dalla messa in scena del comico classico, greco e latino e dalle sue molteplici riscritture moderne.
Venerdì 28 Extramoenia aprirà le porte del cine-teatro comunale, per il secondo anno consecutivo, ai seminari GIMed (a cura dei dottorandi in Storia e Archeologia della facoltà di Lettere dell’Università di Messina).
Sabato 29 la giornata conclusiva di Etxramoenia sarà interamente dedicata agli interventi dei premiati del Premio Teocle per la cultura classica. Si comincia in mattinata, al cine-teatro comunale, con la tavola rotonda sul tema La Grecia Necessaria. Interverranno: Filippo Amoroso, Giovanni Cipriani, Daniele Macris, Mario Torelli e Sebastiano Tusa. Nel pomeriggio, dalle ore 17.00, Monica Centanni, Stefania Rimini e Dario Tomasello, converseranno con Vincenzo Pirrotta e Roberta Torre, destinatari del premio Ombra di Dioniso per le riscritture del mito. Alle 19.00 intervista a Grazia Marchianò, cui sarà consegnato, alla memoria di Elémire Zolla, il premio Teocle, per la sezione Tra Oriente e Occidente.
Alle 20.30 si entrerà nel vivo di Etxramoenia con la cerimonia di consegna del premio Teocle per la cultura classica, nell’ambito della quale, agli ospiti sopra indicati, si aggiungono, per la sezione Comunicare l’antico, il regista siciliano Marco Russo Di Chiara e Barbara Marsala, esperta in sistemi avanzati di comunicazione per favorire l’accesso allo spettacolo teatrale ai non udenti e non vedenti.