Continua la programmazione del sodalizio Le Muse laboratorio delle arti e delle lettere di Reggio Calabria, che prevede, per domenica 12 febbraio, alle ore 18, presso la sede di via San Giuseppe 19, una manifestazione-conversazione con alcuni tra i più grandi realizzatori di oggetti che rappresentano la storia popolare, etnica ed artistica della Sicilia: pupi, carretti e pietra lavica.
Giuseppe Livoti (nella foto) – presidente delle Muse – ricorda come “la Sicilia, sorella vicina della Calabria vanta una diversa storia millenaria con elementi della cultura popolare che la identificano in tutto il mondo. Ecco perché abbiamo pensato ad una serata in cui si coniugheranno momenti molteplici legati ai vari generi della tradizione artigianale”.
Francesco Salamanca, maestro dell’arte dei pupi siciliani sin dagli anni sessanta e rappresentante di una famiglia di pupari della zona aciese, presenterà tecniche e modalità creative per la costruzione di dame e soldati dell’epopea cavalleresca con le sue armature e preziosità applicate. L’opera dei pupi è stata definita dall’Unesco capolavoro del patrimonio orale ed immateriale dell’Umanità. Maria Pia Cristaldi racconterà e farà vedere la decorazione dei carretti siciliani dai cosiddetti masciddari alle varie componenti del carro, differenziandolo per area catanese e palermitana, mentre Francesco Gennaro, scultore della pietra lavica, parlerà della lavorazione di questa particolare pietra che l’Etna conserva e consegna non solo all’arte ma a tutta l’architettura con la realizzazione di sculture, particolari decorativi ed imponenti realizzazioni plastiche.