“Anche se presenti nel panorama culturale regionale e nazionale ininterrottamente senza sosta o periodi di relax, ultime settimane di lavoro e di programmazione per l’apertura in grande stile per il “Laboratorio delle Arti e delle Lettere – Le Muse” di Reggio Calabria che inaugura come è ormai tradizione nell’ultima settimana di ottobre il suo Anno Sociale “invernale” ed esattamente domenica 28 alle ore 18,00 presso la storica sede di via San Giuseppe 19 nei suoi spazi del Cortile delle Muse e della Sala d’Arte.
Ritorna anche il Premio Muse versione 2019 nell’ambito della serata augurale denominata “IL TEMPO DELLA MEMORIA”.
Il Premio Muse è un riconoscimento che da 16 anni viene assegnato a volti e personalità importanti del panorama nazionale e non solo e coincide con l’inizio della programmazione invernale della nota associazione culturale calabrese per un doppio momento ovvero la consegna dello storico premio e l’apertura di una importante mostra caratterizzata da un prestito di opere dal grande valore storico, i cui contenuti verranno svelati nei prossimi giorni.
La consegna del premio negli anni ha avuto come testimonial Valeria Contadino – attrice, Mariella Milani – giornalista, Carmela Aversa – direttrice Museo delle Bambole e del Costume Arbëreshë di Frascineto, Regina Schrecker – stilista, Maurizio Carnevali – pittore e scultore, Principe Fulco Ruffo di Calabria, Aldo Pecora – giornalista, Klaus Davi – massmediologo e giornalista, Rosanna Cancellieri – conduttrice Rai, Michele Gaudiomonte – stilista, Emilia Costantini – capo servizio cultura del Corriere della Sera, Fabio Mollo – regista, Alda D’Eusanio – conduttrice televisiva, Fioretta Mari – attrice, Roberto Bilotti Ruggi D’Aragona – mecenate, Beatrice Feo Filangeri – nobile normanna, Micaela – cantante, S. E. Mons. Milito – vice presidente della Conferenza Episcopale Calabra, Cesare Mulè – storico, Anton Giulio Grande – stilista, Odette Nicoletti – costumista – Tonino Raffa – giornalista Rai, Anna Maria Galgano – presidente Fondazione Rodolfo Valentino, Franco Pascale – presidente Fondazione Leoncavallo, Mons. Liberto – già direttore del Coro Pontificio, Antonio Marziale – presidente Osservatorio sui Minori, Giacomo Battaglia – attore.
Giuseppe Livoti – presidente del Premio – ricorda come pure per merito delle Muse Reggio è anche approdo di nomi importanti del panorama intellettuale, creativo, umano e come il Premio Muse è libero, indipendente ed autogestito, dimostrando come nella nostra città esistono associazioni “service” che in nome della cultura operano lontani dai clamori istituzionali.
Uno il nome prestigioso del panorama nazionale ed internazionale scelto dal presidente Giuseppe Livoti e dal consiglio direttivo con la sua vice presidente Francesca D’Agostino ed esattamente la principessa Margherita Lanza di Scalea.
Donna Margherita Lanza di Scalea è armatrice e comandante, imprenditrice del settore marittimo a 360°, eclettica e tenace nelle sue molteplici attività di carattere tecnico ed intellettuale afferenti agli affari marittimi, ha navigato in tutto il mondo al punto da meritarsi l’appellativo di “Principessa dei Mari”. Possiede titoli di Coperta e di Macchina e si è interessata gestendo, unità mercantili, Mega yacht, unità da pesca e rimorchiatori d’altura.
E’ manager del turismo nautico ed è consigliere direttivo di “Atena” prestigiosa Associazione Nazionale di Tecnica Navale che affianca le istituzioni internazionali, incarico che la vede impegnata in attività di consulenza tecnico-marittima e promozione culturale (la Pirateria Marittima moderna è uno dei temi che le stanno particolarmente a cuore). Ha lanciato e promosso il Pescaturismo alle isole Egadi, è project manager con corsi di addestramento marittimo, presidente A.C.M. Associazione Cultura del Mare ed esperto in ricerche di archivio su Demanio ed unità navali. Soddisfatto per tale premiazione il presidente Livoti che conferma ancora una volta come Le Muse riconoscono il valore di grandi personalità che dal Sud hanno portato un loro messaggio sul territorio nazionale ed internazionale”.