“Le Muse per un anno”: 30 appuntamenti che connoteranno le domeniche dei reggini, proposti dall’associazione presieduta da Giuseppe Livoti (nella foto con la vice presidente Adele Canale, nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa). Dal 6 novembre, infatti, ripartiranno le manifestazioni invernali del sodalizio, sempre più radicato nel territorio, sempre più attivo con incontri, mostre e attività.
Le Muse per un anno, visto che gli appuntamenti previsti in calendario (che verranno presentati proprio domenica 6) accompagneranno i soci e tutti i reggini che vi prenderanno parte, fino a giugno. In un caleidoscopio di temi, di argomenti, di iniziative. Non mancheranno i gemellaggi, gli scambi culturali, da quello con il parco letterario Verga di Vizzini, in Sicilia, al viaggio a Matera o quello nell’area del Pollino. E poi le mostre, gli incontri che presenteranno sempre curiosità, come quello che vedrà protagonista uno degli ultimi realizzatori di tamburelli, o quello dedicato alle sedie. O ancora lo spazio riservato alla poesia, “Chiamale, se vuoi, emozioni”; il connubio con l’Archivio di Stato che darà vita alla mostra “Sogni di merletto”. E poi, l’inaugurazione, prima al Castello di Scilla e poi al Convento dei Minimi di Roccella, della mostra dei “Rifiutati calabresi”, che molto successo ha riscosso la scorsa estate.
Senza dimenticare attività che negli ultimi anni hanno avuto grande seguito, come quella del Coro delle Muse, cui adesso si affiancherà anche la danza sociale. Insomma, un luogo, quello della sede dell’associazione, sempre aperto e sempre più coinvolgente (come il sito, rinnovato e interattivo, raggiungibile all’indirizzo www.associazionelemuse.net).
Il tutto, come si diceva, prenderà il via il 6 novembre, alle ore 18,30, con una serata in cui arte e musica saranno protagoniste: alla presenza del sottosegretario all’agricoltura, Elio Belcastro, la manifestazione vedrà la partecipazione della Fanfara dei bersaglieri, sezione di Reggio Calabria. E poi, un focus su una importante famiglia di artisti, i Morani, stuccatori, scultori e pittori dal 1773: sarà inaugurata una mostra loro dedicata, con l’esposizione di pezzi inediti.
Insomma, un avvio all’insegna dell’arte per un’associazione che intende ancora una volta sottolineare come “la cultura sia una risorsa del territorio”.