Ennesimo appuntamento in trasferta per il sodalizio delle Muse Laboratorio delle Arti e delle Lettere di Reggio Calabria, che anche per questa domenica promuove un incontro non in sede come è ormai consuetudine, ma sul territorio calabrese.
“L’itineranza – dichiara Giuseppe Livoti, presidente del sodalizio reggino – è stata da sempre una nostra prerogativa: ecco il perché durante l’anno sociale ci muoviamo a conoscere diverse realtà storico – artistiche anche attraverso personalità del luogo che accolgono associazioni come la nostra, che ama l’arte, la cultura e le tradizioni. Infatti, già da ottobre tante le amministrazioni e le Pro Loco che ci hanno ospitato: Vizzini, in Sicilia, alla scoperta dei luoghi Verghiani, Paola e Amantea per la storia presepistica calabrese ed ora Stignano e Mammola”.
Sessanta soci, infatti, saranno domenica 5 febbraio, nella mattinata, alla scoperta di luoghi storici presso l’antico centro di Stignano ed esattamente l’antica chiesa dell’Annunciazione sarà il luogo che ospiterà un momento di conoscenza di elementi storiografici del posto, con Don G. Battista Masini, il quale converserà con i soci del sodalizio reggino con il rituale scambio dei gonfaloni; successivamente la visita proseguirà presso la storica Villa Caristo.
Nel pomeriggio, altro momento di incontro nel centro storico di Mammola presso la settecentesca chiesa di San Filippo Neri, edificio che conserva una preziosa statua del 1700 con una reliquia del santo, struttura sacra un tempo dedicata a San Sebastiano. Presso l’antico edificio di culto, alle ore 16, il saluto dell’amministrazione comunale di Mammola, nella persona del suo sindaco Antonino Longo e dell’assessore Pino Agostino, ai soci delle Muse, per una conversazione su “Importanza dei luoghi storici della provincia di Reggio Calabria”. “Un doppio momento culturale dunque all’insegna dei luoghi della memoria storica calabrese e non solo, che Le Muse ormai perseguono con passione e ricerca delle identità locali”.