Domenica 31 maggio e lunedi 1 giugno si concludono in Puglia le manifestazioni del ricco programma dell’associazione culturale “Le Muse – Laboratorio delle Arti e delle Lettere” di Reggio Calabria.
Giuseppe Livoti, presidente del sodalizio reggino, “ricorda che nella tradizione de “Le Muse” l’anno sociale “invernale” inizia ad ottobre e si conclude con un viaggio culturale il 1 ed il 2 giugno.
Dal 19 ottobre 2014 con la consegna del Premio Muse ad Emilia Costantini – critico teatrale e giornalista di cultura e spettacolo de “Il Corriere della Sera”, sono stati più di 60 gli appuntamenti che ci hanno visto protagonisti in numerosi luoghi in Italia, oltre al tradizionale impegno ogni domenica alle 18 presso la Sala D’Arte e vari eventi in Calabria e Sicilia . Noi crediamo nella cultura itinerante e continueremo a farla, convinti, che Reggio Calabria la rappresentiamo in ogni momento ed occasione, anche se spesso per molti operatori, “fare cultura” vuol dire “…avere solo sostegni economici”.
Una serie di manifestazioni hanno animato anche le domeniche in città con personaggi e personalità indispensabili per l’ottima riuscita degli eventi alla ricerca di quel “…libero pensiero” che ci caratterizza da sempre. Tematiche diverse, mostre collettive e conversazioni, hanno costituito l’offerta culturale insieme al Gruppo dei Pittori, degli Scultori e dei Fotografi, al Coro delle Muse diretto dal Maestro Enza Cuzzola, al Laboratorio di Poesia in vernacolo reggino diretto dalla prof.ssa Rossana Rossomando ed ancora i “Videodibattiti…i vizi capitali” diretti dal critico cinematografico e giornalista Paola Abenavoli e al supporto delle segretarie dott.ssa Luciana Ruggeri e dott.ssa Caterina Malara.
Questa programmazione ha avuto tanti momenti intensi tra cui l’inaugurazione alla presenza di S.E Giuseppe Fiorini Morosini – arcivescovo di Reggio Calabria, di Mons. Giorgio Costantino e dell’artista Pino Gattuso di un pannello marmoreo posto in permanenza presso la facciata della sede delle Muse in via San Giuseppe, 19 che ricorda il passaggio della Madonna del Divin Soccorso in quella che fu la zona dell’orto di Reggio ed ancora il Premio Muse al regista Fabio Mollo, la consegna della targa da parte dell’Adisco per avere promosso come sodalizio associativo la cultura della donazione del cordone ombelicale, l’apertura di Palazzo Muscari Tomajoli con una mostra di inediti abiti del 1800 in occasione degli Stati Generali della Cultura in sinergia con l’Archivio di Stato diretto da Mirella Marra ed poi l’evento nella Terra D’Aci in Sicilia dedicato a donne e creatività nel Sud e l’evento regionale presso il comune di Morano con rappresentanti della cultura calabrese. Questi solo alcuni dei tantissimi momenti che ricorderemo, non ultimo l’invito di Annamaria Galgano – presidente della Fondazione Rodolfo Valentino di Castellaneta al prestigioso Premio.
Domenica i soci Muse saranno a Massafra in provincia di Taranto, cittadina amata e descritta da Pasolini. Le Muse faranno uno scambio culturale con l’associazione Nuova Hellas alla scoperta del ricco patrimonio di quella che è denominata la Tebaide d’ Italia visitando così S. Maria della Scala e la chiesa dei Santi Medici. Inoltre Trani e Polignano a mare concluderanno un itinerario tra la cultura rupestre, i resti della dominazione romana e la cultura romanica pugliese.
I nuovi programmi verranno presentati nelle prossime settimane con il primo importante appuntamento di inizio estate denominato “I Notturni delle Muse””.