Stagione teatrale, ma anche una serie di laboratori: Teatrhegion, residenza teatrale diretta da Teresa Timpano, si presenta ufficialmente, con il suo secondo anno di attività.
Una conferenza stampa, alla presenza dei rappresentanti delle istituzioni e inframezzata da interventi musicali, per illustrare le attività della prossima stagione, che si svolgeranno presso il Cipresseto.
A partire, come si diceva, dalla stagione teatrale, che si aprirà il 16 novembre (con replica il 17), con lo spettacolo “Odissea Cabaret”, liberamente tratto da “L’Odissea” di Omero e prodotto da ScenaNuda e Centro Studi Quasimodo: in scena Enzo De Liguoro e Mohamed Ba. Si prosegue il 16 dicembre con “Zets” da “La strada” di Federico Fellini e “Sik Sik l’artefice magico” di Eduardo De Filippo, con Andrea Collavino e Deniz Ozdogan. Quindi, un nome molto noto del panorama teatrale italiano, quello di Elisabetta Pozzi, regista edi interprete, il 20 gennaio, di “Medea” da Euripide e Christa Wolf.
Un reggino sarà il protagonista, anche come coreografo, dell’appuntamento del 22 febbraio, quello con “Romeo + Giulietta”: parliamo di Paolo Mangiola, in scena con i danzatori della Compagnia Random Dance di Londra, Anna Nowak e Michael John Harper.
Un altro importante nome del teatro contemporaneo sarà quello di Danio Manfredini, che il 17 marzo sarà a Reggio con “Tre studi per una crocifissione”. Il 19 aprile, poi, l’artista calabrese più acclamato a livello nazionale negli ultimi anni: Saverio La Ruina proporrà il suo ultimo testo, “Italianesi”.
Chiusura il 19 maggio con il “Concerto per la legalità”: musica etnica, folk, reggae, jazz, con i Kalafro, Marinella Rodà e la Jazz Band e la partecipazione di un big della musica italiana.
Oltre alla stagione teatrale, si diceva, anche una serie di laboratori: si parte da quello dedicato alla dizione, proseguendo con quello riservato alla fotografia di scena, alle attività dedicate ai ragazzi e quelle per i bambini dai 3 ai 7 anni, fino al workshop sul teatro di Pinter, che sarà condotto da Filippo Gessi, ed al laboratorio multidisciplinare, che si snoderà su più linee, comprendendo corpo, voce, azione ed emozione, ovvero nozioni relative a recitazione e principi di improvvisazione, scherma, pilates, tempo/ritmo, storia del teatro, tecniche vocali/canto.