Cogliere l’anima delle persone. Fotografare con la luce, “perché è la luce che dà emozioni”. E racchiudere tutto questo nelle foto che immortalano un teatro e le emozioni che riesce a trasmettere attraverso gli artisti che ne calcano il palcoscenico.
E’ ciò che si legge nelle foto di Adriana Sapone (a destra nella foto, insieme a Loreley Rosita Borruto, presidente del Cis): quelle immagini che colgono momenti dei vari spettacoli svoltisi al “Cilea” e racchiuse nella mostra promossa dal Centro internazionale scrittori della Calabria. L’esposizione, ospitata presso la biblioteca De Nava di Reggio Calabria, e che si potrà visitare fino al prossimo 6 aprile, è un viaggio appunto tra emozioni, luci, artisti. Trenta fotografie in cui la fotoreporter reggina è riuscita a cogliere alcuni tra i momenti più belli che hanno caratterizzato il teatro della città dello Stretto.
Momenti particolari, sguardi intensi, plasticità dei movimenti (splendide le foto dei balletti, con interpreti quali Picone, Bolle, Fracci). E guardando molti di quei volti, di quegli spettacoli, riemergono le emozioni che quel determinato artista è riuscito a suscitare, che vengono come trasmesse nuovamente attraverso le immagini.
Immagini che fermano un attimo della recitazione di Monica Guerritore, di Enrico Montesano, di Gabriele Lavia; dell’esibizione di Gino Paoli e Ornella Vanoni; un passaggio della direzione di Riccardo Muti; o che ci rendono l’intensità di grandi personaggi, come quella Magda Olivero, interprete sublime delle opere di Cilea, che presenziò alla cerimonia di inaugurazione del teatro.
Insomma, una fotografia che, come affermato da Rosita Borruto, è arte, che riesce a cogliere il momento creativo e unico di un altro artista.