Un’emozione unica, quella che la grande arte sa trasmettere. Un’emozione unica trovarsi a pochi centimetri dal volto di una donna ritratta da Modigliani, o da una tela di Guttuso o dalle figure tratteggiate da Sironi. Un’emozione che l’associazione Le Muse, guidata da Giuseppe Livoti, ha voluto regalare ai suoi soci, ai tanti appassionati di arte, in una serata inaugurale della nuova stagione 2012-2013 che si ricorderà a lungo. E’ stata sicuramente un unicum, grazie alla sinergia con il Comune di Palmi, che ha concesso l’esposizione temporanea (per la durata della manifestazione inaugurale) di alcune delle opere facenti parte della collezione donata da Leonida Repaci alla città e conservata presso la Casa della cultura. E questa magica serata ha fornito anche l’opportunità a tante persone di conoscere una realtà come, appunto, quella della Casa della cultura, e della sua Pinacoteca, ricca di opere, donate – come si diceva – da Repaci: si va da dipinti di Manet, De Chirico, Boccioni, Levi, passando per Cantatore, Cascella, Attardi, fino a De Pisis. Senza contare una tela ed un’incisione attribuite rispettivamente al Guercino ed al Tintoretto.
Insomma, realtà importanti: ed un piccolo “assaggio” di questo patrimonio culturale si è avuto durante la serata che ha dato il “la” alla programmazione de “Le Muse”, con tre dipinti che hanno “accolto” i soci nella sala dell’associazione: il “Nudo di donna” di Guttuso, “Donna” di Amedeo Modigliani e “Lavoro” di Sironi.
Un momento emozionante, dunque, ed anche di grande soddisfazione per il direttivo del sodalizio, che ha aperto la stagione conferendo anche il premio Muse 2012 a Beatrice Feo Filangeri, artista e ultima discendente della nobile famiglia siciliana, ed ospitando la consegna simbolica delle opere dell’artista Nino Zucco al Comune di Palmi (rappresentato dal sindaco Barone), che le esporrà in una apposita sezione della Casa della Cultura.
Un’apertura d’eccezione per la nuova stagione, che presenta numerosi appuntamenti: a partire da domenica prossima, il 28 ottobre, con l’incontro “Assolo – La Comunicazione: un valore per la democrazia”, che vedrà protagonista il giornalista Rai Tonino Raffa. Nell’occasione sarà anche inaugurata la mostra “Meridiani e paralleli”, di Francesco Ferrulli.
Si prosegue l’11 novembre con la presentazione del volume “Villa Caristo: gioiello recuperato”. Quindi, il 18 novembre, “I ricordi della sera”, personale di pittura di Antonio Nicolò, con un incontro che vedrà protagonista lo stesso artista, la psicologa e psicoterapeuta Dominella Quagliata e la docente Mila Lucisano. Altro appuntamento il 25 novembre, con la conversazione “Quello che ho…e quello che non ho”: parteciperanno Francesco Alì, portavoce “Quello che non ho/responsabile dipartimento legalità Cgil Calabria, Bruno Zolea, attore, Antonio Sollazzo, fotografo, Rosario Canale, cantautore, Rocco Camera, musicista, Sandro Vitale, presidente dell’Anpi (associazione nazionale partigiani d’Italia). Nella stessa serata sarà aperta al pubblico la mostra “Artigianando”, che vedrà protagonisti gli artisti e gli artigiani delle Muse.
La programmazione di dicembre si aprirà, l’8 ed il 9, con un viaggio nell’area del Gargano, da Vieste a Manfredonia, con uno scambio culturale con la Fondazione Rodolfo Valentino.
Si prosegue il 16, con la Messa degli artisti e la collettiva degli artisti delle Muse, presso la Chiesa di Santa Maria del Divin Soccorso. In serata, la cena augurale e la consegna del distintivo delle Muse ai soci.
Un’altra serata augurale, con brindisi di fine anno, si terrà in sede, come da tradizione, il 26 dicembre.
Il nuovo anno si aprirà con il viaggio culturale “Presepiando in Calabria”, il 5 gennaio. Quindi, il 13 “Nodi, frange, trame, ordito…storie di tessuti”: conversazione con Domenico Rodà, rettore del convitto di Catanzaro, Antonella Laganà, artista del tessuto, Rita Cananzi, dirigente scolastico del “Preti – Frangipane”. Inoltre, sarà inaugurata la mostra personale di Antonella Laganà.
Il 27 gennaio appuntamento con “Vero o falso”, incontro che vedrà protagonisti Enzo Zolea, storico, Giuseppe Cartella, neuropsichiatra, Gabriella Lax, giornalista di Calabria Ora, Eugenio Marino, direttore responsabile di GS Channel. In questa occasione, inoltre, si potrà visitare la mostra dell’artista Antonia Andreina Arcidiaco.
E ancora: il 3 febbraio il tema della conversazione sarà “Reggioetnia”: parteciperanno Padre Franco Mazzone, parroco della chiesa dei SS. Filippo e Giacomo e dei migranti, Serenella Corrado, dirigente dell’Istituto comprensivo Falcomatà/Archi, Mattia Brindisi, referente Intercultura, Gianbruno Meduri, Maestro di musica. Si terrà, inoltre, l’inaugurazione della personale dell’artista Maria Zoccali, “Etnomaschere”. Appuntamento poi per il martedì grasso, con una serata in maschera ed il premio “Il mattarello d’oro”.
Si torna all’incontro domenicale il 17, con “Balocchi e profumi”: interverranno Giovanna Manganella, avvocato, Orsola Latella, dirigente dell’Istituto Comprensivo Vitrioli/Principe di Piemonte, Francesca Stiriti, ginecologo/dirigente medico degli Ospedali Riuniti, Gabriele Coppola, archeologo, Menita Crucitti, psicologa psicoterapeuta. Quindi, sarà aperta al pubblico la mostra “…Tra moda e gioco”.
“Non ti fidar di un bacio a mezzanotte” sarà il titolo della conversazione in programma il 24: protagonisti Angelo Vecchio Ruggeri, dirigente scolastico, Giuseppe A. Morabito, avvocato matrimonialista, don Nino Pangallo, parroco San Giorgio Extra, Maria Teresa Sorrenti, storico dell’arte/ direttore coordinatore Direzione Regionale per i beni culturali e paesaggistici della Calabria.
La tragedia degli Alberti e degli Abenavoli sarà al centro dell’incontro del 3 marzo, che vedrà conversare sul tema e su “Idee per un libro d’artista” Maria Pia Cristaldi, pittrice e decoratrice, Gesualdo Costantino, sindaco di Melito, Domenico Orlando, presidente del consiglio comunale di Melito, Enza Cuzzola, direttore del coro. Il 10 marzo si terrà, invece, la conversazione dal titolo “Voglio vivere così”, con Antonella Macheda, docente di filosofia/ consulente sindacale, mons. Giacomo D’Anna, parroco San Paolo alla Rotonda, Enzo Nociti, dirigente medico responsabile struttura semplice di geriatria presso gli Ospedali Riuniti, Antonia Andreina Arcidiaco, esperta di yoga, Prudenza Calcagno, neuropsichiatra infantile. Verrà, inoltre, inaugurata la mostra degli artisti delle Muse “Riciclart”.
Il 17 marzo un confronto tra artisti e poeti animerà “Mani d’artista per testi poetici”. Parteciperanno Eduardo Lamberti-Castronuovo, editore di ReggioTv ed assessore provinciale alla cultura, don Giorgio Costantino, parroco S. Maria del Divin Soccorso, Nello Cuzzola, docente di pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Reggio. Il 24 si terrà la messa degli artisti, presso la Parrocchia di S. Maria del Divin Soccorso.
Aprile si aprirà con la conversazione, che si terrà il 7, sul tema “Le frontiere del gusto estetico”: interverranno Mirella Travia, arredatrice ed imprenditrice, Venusia Aversa, cake designer, Alessandra Pristipino, imprenditrice. Si terrà, inoltre, l’inaugurazione della mostra dell’artista Adriana Repaci, intitolata “Surreali frontiere”.
Domenica 14 sarà la volta della presentazione del libro di Vincenzo Borzumati “I nostri momenti”: oltre all’autore, vi prenderanno parte Rosalba Pristeri, docente di filosofia e Teresa Polimeni, docente di lettere.
Sabato 20, poi, una visita al Parco Archeologico San Pasquale di Bova Marina, accompagnata da una conversazione sulla storia del territorio di Bova e sulla presenza ebraica nella provincia di Reggio, che sarà tenuta da Emilia Andronico, direttore scientifico del Parco.
Quindi, il 28, a Corigliano, la Messa regionale degli artisti.
Il 5 maggio protagonisti della serata saranno Corigliano Fashion di Francesco Cogliandro e gli artisti di Catanzaro dell’Associazione Art Club Accademia. Altra escursione all’insegna dell’archeologia il 19, con una visita agli scavi di Piazza Italia, guidata da Rossella Agostino, direttore archeologo della Soprintendenza.
Chiusura di anno sociale, poi, l’1 e 2 giugno, con il viaggio culturale “Ribera e Sambuca…Sicilia da scoprire”.