La storia d’amore più drammatica e intensa al mondo prenderà vita sul palcoscenico del Teatro Zanotti Bianco di Reggio Calabria, grazie al balletto del coreografo e ballerino Paolo Mangiola, realizzato in collaborazione con i Danzatori e creato con la Residenza coreografica Dancehaus di Milano, diretta da Susanna Beltrami.
Il 22 febbraio alle ore 21.00, “A rose by any other name would smell as sweet. Romeo+Giulietta”, spettacolo inserito nella stagione teatrale della Compagnia Scena Nuda, diretta da Teresa Timpano, con le musiche di Joby Talbot, farà rivivere al pubblico, a passo di danza, i concetti di amore e passione, prendendo ispirazione proprio dal dramma di William Shakespeare.
«Utilizzando il romanzo come punto di partenza – dice il reggino Paolo Mangiola, già apprezzato come ballerino nella scena nazionale e internazionale di danza neo-classica e contemporanea e che, adesso, sogna un futuro di coreografo indipendente – il lavoro riflette la vicenda sotto punti di vista differenti e si impegna a portare il tutto in un’ambientazione attuale».
Il risultato è una danza che incrocia la tecnica del balletto classico con una forte d’identità urbana, lo strumento un linguaggio prettamente contemporaneo. «Una danza – conclude il coreografo – che allo stesso tempo esprime il disagio e dall’altro ha un elemento estetico».