Si aprirà – domenica 14 novembre, alle ore 18,30 – all’insegna della Calabria, della storia e delle personalità calabresi, la stagione 2010-2011 dell’associazione Le Muse di Reggio Calabria, presieduta da Giuseppe Livoti (nella foto, insieme alla vice presidente Adele Canale). Una stagione che si annuncia come sempre ricchissima di eventi e di iniziative e che avrà come titolo “Domenica Muse”, a sottolineare un appuntamento che è ormai diventato tradizionale nel mondo culturale reggino (e non solo).
Domenica sera verrà reso noto il programma completo, ma durante la conferenza stampa di presentazione, Livoti accenna già a qualche iniziativa che contraddistinguerà questo intenso anno: a partire, naturalmente, dalla serata inaugurale che, dal 2009, coincide anche con il conferimento del Premio Muse. Per il 2010 il riconoscimento è stato assegnato allo storico e presidente emerito del Sindacato nazionale scrittori italiani, Cesare Mulè. Madrina della serata sarà Bruna Filippone, del comitato pari opportunità Snadaf del Ministero della Pubblica Istruzione, che insieme a Mulè, il giorno successivo, incontrerà gli studenti dell’Istituto d’arte “Frangipane”.
Nel corso della stessa serata, inoltre, sarà anche inaugurata la mostra della collezione storica della famiglia di Francia di Vibo Valentia: si tratta di testimonianze (abiti, paramenti, libri, ecc.) che vanno dal 1400 al 1700. Il tutto, come si diceva, all’insegna della Calabria.
Il programma proseguirà poi con una serie di manifestazioni che, come di consueto, abbracceranno tutti i settori culturali: e, dunque, sono previsti convegni, come quello sul rapporto bambini-famiglia-scuola-pediatria; o ancora, mostre come quella incentrata sulla storia del teatro “Cilea”, o quella sulla lingerie, dall’800 ai primi del secolo scorso. Senza contare gli appuntamenti che riguarderanno gli artisti delle Muse, che sono oltre 50.
Insomma, più di 25 manifestazioni, come sempre aperte al territorio. Un’apertura al territorio intesa anche come spirito itinerante dell’associazione, che è stato rimarcato pure dalla vice presidente dell’associazione, Adele Canale: ovvero, portare il proprio apporto culturale nel territorio e prendere anche da esso. Un contatto tra territori sicuramente stretto, quello tra Calabria e Sicilia, ma lo sguardo delle Muse spazia in tutta Italia ed anche oltre: “ospitiamo, infatti, artisti che vengono anche dall’estero”.
In questo spirito itinerante, pure quest’anno sono previste una serie di visite culturali: da quella dell’8 dicembre a Montalto Uffugo, a quella ad Alcamo, a quella a Militello Val di Catania, per ammirare i presepi. E ancora, la messa regionale degli artisti, che quest’anno si terrà a Catanzaro, dove sarà presentata anche una mostra nel complesso monumentale di San Giovanni. Sempre a Catanzaro, un momento dedicato alle carrozze d’epoca, che il barone Luigi De Paola farà ammirare ai soci delle Muse.
Tante novità, insomma, tra cui anche un nuovo sito internet (www.associazionelemuse.net) ed una pagina su Facebook. Ma pure appuntamenti che ritornano, come quello con il coro delle Muse, che vede la partecipazione di 30 soci e che sarà diretto da Flora Ferrara.
“Quando le Muse chiamano, la Calabria risponde”, chiosa Livoti: l’appuntamento è, dunque, per il 14 novembre per dare il “la” al programma.