Metti una Pasquetta da dedicare all’arte e all’archeologia. Almeno negli intenti…
Il tempo non sembra essere dei migliori: e allora, quale migliore occasione – restando in città – per impiegare il “post pranzo luculliano” per cibare anche la mente, visitando gli scavi in Piazza Italia?
L’inaugurazione del nuovo sito è stata effettuata giusto tre giorni fa e, dunque, la curiosità è tanta. Tra l’altro, si è più volte sottolineata l’importanza di questa riapertura in chiave turistica. A Pasqua e Pasquetta, poi, viene annunciato che il sito sarà visitabile, gratuitamente.
Dunque, si va. Ma la sorpresa (visto che siamo a Pasqua) è amara (sostituisce l’amaro per digerire, ma ne avremmo fatto a meno…): i turisti o i cittadini che, nel pomeriggio, si sono recati (e non sono stati pochi, con un Corso Garibaldi particolarmente affollato) in Piazza Italia, sono rimasti a bocca asciutta!. Apertura Pasqua e Pasquetta solo la mattina, dalle 10 alle 12. Ok, l’avranno pure annunciato e a qualcuno sarà sfuggito…ma aprire anche il pomeriggio nei giorni feriali (sempre per due ore, dalle 17 alle 19), includendo pure il prossimo week-end e non quello di Pasqua ha una logica che, anch’essa, sfugge!!
Se, però, ancora il museo nazionale non è fruibile, la Pinacoteca non ha riaperto, in queste giornate magari la visita al sito archeologico di Piazza Italia avrebbe potuto costituire (Bronzi a parte) un importante appuntamento culturale per questa città, più affamata di cultura di quanto si possa pensare, e per quei turisti “speranzosi”: ma, evidentemente, in riva allo Stretto, a Pasqua e Pasquetta, o si è mattutini o l’arte e la storia non aspettano!