In attesa dell’apertura in grande stile per il “Laboratorio delle Arti e delle Lettere – Le Muse” di Reggio Calabria, con l’inaugurazione che si terrà a breve, prende avvio il venticinquennale Muse: dunque, un nuovo anno sociale, ma anche 25 anni dalla fondazione della nota associazione, che partì per volontà di un piccolo gruppo di professionisti reggini, riuniti intorno ad un tavolo di un noto bar della città. “Per la verità – afferma il presidente Giuseppe Livoti – l’associazione venne fondata il 22 marzo del 2000 e, dunque, apriamo il nostro venticinquesimo anno di attività. Tra i fondatori all’epoca ero il più giovane e non accettai subito il ruolo, mi sentivo appunto “troppo giovane” per tale incarico, ma, dopo tre mesi mi fu consegnata la nomina dal direttivo, incredulo iniziai a rappresentare tale inedita attività culturale che con il tempo è cresciuta con me. Di quel periodo ricordo la novità, portammo la cultura nei caffè, si proprio come nell’800 e fu un vero e proprio scossone per la città. Ci affacciavamo timidamente tra le altre note e consolidate associazioni e si voleva un po’ uscire dai canoni istituzionali”.
“Anni di “cultura itinerante”, di quella cultura fatta nel e con il territorio. All’inizio della nostra storia abbiamo rivalutato la ceramica, l’artigianato, la tessitura ed ancora il dialogo con gli intellettuali dell’epoca oltre a lanciare artisti che non avevano una visibilità o un ruolo nell’ambiente del mondo della cultura. Come non dimenticare le conversazioni domenicali intorno ad un caffè e divenute, con il tempo, sempre più numerose. Il trasferimento logistico nella zona di Reggio Sud de “Le Muse”, 18 anni fa, ha dato poi il via alla vera trasformazione: la sede di via San Giuseppe ha così consacrato il passaggio da sodalizio itinerante a struttura stabile con la sua ampia sala ed ancora il bellissimo giardino che d’estate ospita eventi nazionali come “I Notturni”. Oggi ritorniamo con una nuova veste logistica, ribadisce il presidente Livoti. Gli ambienti della Sala d’Arte sono totalmente ristrutturati, più grandi e dunque con una capienza maggiore di pubblico e abbiamo rinnovato anche la nostra veste grafica, non più il “rosso” ma l’”azzurro ceruleo”, così come viene denominato”.
“Nuove deleghe come “Area economica” e “Culture Alternative” arricchiscono il nuovo direttivo che è composto da noti professionisti ed operatori della cultura calabrese. Il nostro è il 25° anno, nozze d’argento con la cultura, traguardo importante – ricorda Livoti – poiché l’argento è un metallo prezioso e resistente, simbolo di un amore che ha resistito alla prova del tempo; scaduti i mandati biennali abbiamo proceduto alle nuove elezioni anche con l’aggiunta di nuove deleghe, affinché i servizi che l’associazione offre possano migliorare, consegnando alla città nuove ragioni di senso ed opportunità”. Ringraziando tutti coloro che hanno fatto parte del vecchio consiglio il presidente Livoti nei giorni scorsi si è soffermato sul biennio appena passato, “ricco di eventi e soddisfazioni che hanno proiettato nel circuito nazionale il sodalizio reggino e tutto è stato fatto all’insegna della cooperazione ed interazione del Consiglio direttivo, che coinvolge tutte le età dell’uomo proprio per creare quella che viene definita offerta formativa. Il nuovo direttivo seguirà nella nuova programmazione il detto “Mettersi insieme è un inizio, rimanere insieme è un progresso, lavorare insieme un successo” unendo cosi la forza delle culture, poiché tutti gli eventi, comprese le onorificenze Premio Muse e Premio Muse Calabria possano essere segno positivo di ripartenza e di rinascita per tutte le prossime attività annuali. Per il Biennio 2024/2026 ecco le deleghe: Presidente Giuseppe Livoti, la vicepresidenza vede due note professionalità della città la dottoressa allergologa Stefania Isola e la dirigente scolastica Orsola Latella. Per la segreteria ben 4 figure di riferimento, la prof.ssa Rosaria Livoti, la dott.ssa Margherita Modafferi, la scrittrice Patrizia Pipino, la dott.ssa Mariarosa Postorino. Come Delegato cultura della legalità l’avvocato Massimo Pirrello, la Delegata Area Economica la commercialista dott.ssa Daniela Palamara, la Delegata Cultura Vernacolare e del Dialetto la prof.ssa Rossana Rossomando, le Delegate per il Coro Muse le Maestre prof.sse Enza e Marina Cuzzola, la Delegata Lab. Lett. Interpretativa ed Arti Sceniche dott.ssa Clara Condello, la Delegata Ricerca Psico – Medico – Scientifica dott. Elisa Mottola, la Delegata Linguaggi Espressivi prof.ssa Antonella Mariani, la Delegata Cultura Alternative prof.ssa Emanuela Barbaro. Le Muse da sempre hanno aiutato e portato avanti gli artisti emergenti e di chiara fama della città di Reggio Calabria, spesso dimenticati e senza un luogo di riferimento, e ancora in questa programmazione cercherà di parlare di arte e di coinvolgere artisti pittori, scultori, fotografi ecc in mostre e collettive in inediti “luoghi deputati” per un’associazione libera ed indipendente che da sempre crede nella “cultura vera ed autentica””.