Teatro Siracusa, reading-concerto dedicato a Pasolini
Riprende con “Ormai la razza umana è quella razza lì” di Raffaele Di Florio, omaggio a Pasolini nel novantesimo della sua nascita, la Sezione Prosa “Parole come Pietre / Vecchie e nuove drammaturgie” della Stagione Artistica Primavera 2012 del Nuovo Teatro Siracusa di Reggio Calabria.
“Il reading-concerto, scritto, diretto e interpretato dal regista e attore napoletano, che andrà in scena domenica 6 maggio, è una novità quasi assoluta avendo debuttato da poco più di un mese con alcune repliche nel circuito teatrale campano. L’inizio sarà posticipato di un’ora rispetto a quanto comunicato in precedenza (alle 19 e non più alle 18) per sopraggiunte esigenze tecniche”.
“Parlare di Pier Paolo Pasolini attraverso le sue parole è un esercizio non facile – scrive Di Florio nelle note di presentazione dello spettacolo. – La quantità e la densità delle tematiche da lui affrontate, i molteplici stili di scrittura sperimentati, la modernità e la classicità delle sue opere teatrali, rendono ardua e limitata qualsiasi proposta che possa essere messa in scena nel tempo breve di una serata a teatro. Ho cercato di raccogliere, nel mio limite, alcune poesie, scritti, interviste e frammenti letterari che hanno un comune denominatore caro al Poeta: la disperata vitalità.”
Ormai la razza umana è quella razza lì è un viaggio teatrale che usa il linguaggio essenziale del reading-concerto; ha la struttura di una partitura musicale ed è diviso in un prologo, 5 capitoli ed un epilogo.
Ormai la razza umana è quella razza lì è un omaggio a Pier Paolo Pasolini che il 5 marzo 2012 avrebbe compiuto 90 anni.
Ad accompagnare Di Florio in questo viaggio intorno alla figura del più importante e versatile intellettuale italiano del novecento, gli attori Paolo Cresta e Antonello Cossia e le musiche dal vivo dei Rua Port’Alba (Antonio Esposito:Batteria; Antonio Gomez:Contrabbasso e basso; Massimo Mollo:Chitarra,voce; Martina Mollo:Pianoforte, Fisarmonica,voce; Marzia Del Giudice:voce; Caterina Bianco:violino,voce).
Parole come Pietre proseguirà il suo percorso venerdì 11 maggio con lo spettacolo di Francesco Suriano “Perché il cane si mangia le ossa”.