“Lo spazio bianco”, nuova produzione di SpazioTeatro
Debutta alla Sala SpazioTeatro di Via S.Paolo, a Reggio Calabria, venerdì 19 aprile alle 21.00 (con replica sabato alle 21.00 e domenica alle 18.15) la nuova produzione di SpazioTeatro: “LO SPAZIO BIANCO – Chiamatemi per nome”, ispirato al romanzo di Valeria Parrella e adattato per la scena da Gaetano Tramontana per l’interpretazione di Anna Calarco.
L’attesa di una madre, il legame forte con una figlia nata prematura, la sospensione dei tre mesi che passano dalla nascita anagrafica alla nascita reale.
I dibattimenti del cuore di una donna sospesa su un filo sottilissimo teso tra la speranza e la rassegnazione, la volontà di capire, la scienza e la medicina che appaiono allo stesso tempo appiglio e carnefici.
Il testo è la lunga soggettiva di Maria attraverso i tre mesi che separano sua figlia dal parto alla vita vera: ispirato allo “Spazio bianco” di Valeria Parrella, il lavoro di SpazioTeatro si concentra sul rapporto tutto intimo fra la madre e il frutto del suo ventre, triangolandosi con la realtà sospesa che tutto trasforma.
Maria è qui una giovane donna che per un caso fortuito si trova ad affrontare da sola la sua nuova vita tra casa e ospedale, cercando di instaurare un punto di contatto con una creatura che non riesce a riconoscere e che mette in discussione il suo status di donna, di madre e addirittura di individuo.
Il viaggio di Maria è una costante ascesi dall’abisso alla vita, un riappropriarsi giorno per giorno di una dimensione di realtà che il parto prematuro aveva disgregato.
La regia di Gaetano Tramontana prova a rintracciare delle coordinate nel flusso di coscienza di Maria, fondando sulla genuina interpretazione della giovane Anna Calarco la cifra della pièce.
Lo spettacolo nasce anche in seguito all’incontro con Eracle – Associazione per la neonatologia, che si occupa dei nati pretermine e delle loro famiglie; “Lo spazio bianco – Chiamatemi per nome” sostiene Eracle attraverso le repliche dello spettacolo.