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Giornata FAI, Casignana protagonista

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Si è svolta, lo scorso fine settimana, la giornata Fai di Primavera (a lato, il logo della manifestazione), ovvero l’iniziativa dedicata alla valorizzazione delle opere d’arte, dei siti più belli, molti dei quali aperti al pubblico proprio in questa occasione. Numerosi i palazzi, le chiese, i siti archeologici o naturali che gli italiani hanno potuto visitare sabato e domenica: e ciò che ha stupito piacevolmente è proprio il grande interesse di cittadini e turisti per l’arte, a dimostrazione che c’è nel nostro Paese un interesse mai scemato, ma anzi cresciuto, per la cultura.
Tra i siti protagonisti dell’iniziativa, anche la villa romana di Casignana. A questo proposito, registriamo un commento di Gaetanina Sicari Ruffo, che l’ha visitata proprio in occasione della manifestazione del Fai.

  1. Le giornate all’insegna del FAI sono state molto gradite e costruttive. Ho avuto modo di visitare la Villa Romana di Palazzi di Casignana con il cantiere ancora aperto.
    I resti sono d’una grande villa extraurbana del I sec. d. C. Fu abbandonata entro la prima metà del V sec., ma l’abitato, forse l’Altanum a cui si riferiscono le fonti, continuò ad esistere fino al VII sec.d.C.,quando la popolazione si ritirò all’interno per paura di scorrerie piratesche. Accanto alla villa due necropoli, una con tombe alla cappuccina, l’altra , a ridosso della spiaggia, in muratura.
    Il nucleo centrale è costituito da un grande cortile porticato, ad Ovest un impianto termale,limitato da un ampio giardino con fontana monumentale. Ad Est un residuo di sviluppo verso il mare. La cosa più bella sono i mosaici del pavimento delle terme, distinte in occidentali ed orientali, con il calidarium ed il frigidarium: vi sono raffigurate scene mitiche come le Nereidi, Bacco e satiro . Inoltre le Quattro stagioni ed altri stupendi disegni geometrici. L’arte è raffinatissima come pure quella delle decorazioni parietali, in parte da recuperare, in materiale pregiato, lastre di marmo colorato, fatte venire da lontane regioni dell’impero (Asia minore).
    Quando lo scavo sarà completamente riportato alla luce e la villa ricomposta, sarà una meraviglia visitarla ed immaginarla in piedi, con l’aiuto delle cartine che già esistono.

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